La presenza di amianto impone l’esecuzione di attività di bonifica?

Nonostante l’amianto non viene prodotto e commercializzato dal 1992; l’impiego fatto in edilizia nei decenni prima è stato così massiccio che sono ancora 32 milioni le tonnellate di questi materiali presenti sul territorio italiano e che prima o poi dovranno essere smaltite.

Smaltimento Amianto: Obblighi del Proprietario

CENSIMENTO

Il censimento degli edifici in cui è presente amianto è obbligatorio per gli edifici pubblici; per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. E’ invece facoltativo per i proprietari delle singole unità, ferma la possibilità per Asl e Comuni di chiedere informazioni e documenti e ferme le specifiche norme regionali.

I proprietari degli immobili che hanno una tettoia, un tetto o una qualsiasi copertura in eternit sono obbligati a presentare denuncia all’Asl; cioè a segnalarne la presenza alle autorità sanitarie locali.

Fatta la denuncia, viene predisposto un programma di controllo e di manutenzione gestito e coordinato da un responsabile nominato ad hoc. Tra i suoi compiti, quello di certificare dove si trova l’amianto e, di conseguenza, predisporre delle misure di sicurezza ed informare chi occupa quello stabile della presenza di questo materiale, dei rischi che comporta e di come evitare eventuali danni alla salute.

Questo processo porta a due tipi di risultati:

  • l’amianto è in buone condizioni: non c’è obbligo di rimozione ma sì di controllo e di manutenzione;
  • l’amianto non è in buone condizioni (specialmente se sgretolato): servono rimozione e bonifica.

Smaltimento amianto. Obblighi del Proprietario. Cosa fare?

La mancata comunicazione della presenza di amianto in matrice friabile determina una sanzione che va da un minimo di € 2.000 ad un massimo di € 5.000.

Inoltre, se dal censimento degli edifici avviato dalla Regione emerge che nello stabile è presente amianto, al proprietario verrà inviato dall’Ufficio Ambiente di competenza, un ordine di smaltimento: da questo momento ha 30 giorni di tempo per provvedere.

Le sanzioni amianto in caso di mancato trattamento incapsulante o di omissione di smaltimento, vanno da un minimo di €500 ad un massimo di €3.500.

CONTATTACI PER INFORMAZIONI

Cf Ambiente fornisce il miglior servizio di smaltimento e bonifica amianto con team professionale e qualificato.

What's your reaction?
1Cool0Upset0Love0Lol

Add Comment

to top