TRASPORTO MERCI PERICOLOSE

COME SI TRASPORTANO LE MERCI PERICOLOSE?

trasporto merci pericolose

Il trasporto di merci pericolose su strada, in modalità aerea, via mare e per vie di navigazione interna; è disciplinato da specifiche normative, rispettivamente ADR, ICAO TI/IATA DGR, IMDG e ADN, affinché lo stesso avvenga in sicurezza per le persone, l’ambiente ed i beni.

Per materie pericolose si intendono quelle sostanze che per la loro particolare natura sono in grado di produrre danni alle persone e all’ambiente.

COSA PREVEDE LA NORMATIVA ADR?

La normativa attualmente vigente Il trasporto internazionale delle materie classificate pericolose è regolamentato da accordi e convenzioni che, sulla base delle raccomandazioni di organizzazioni internazionali (come l’ONU, l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica, ecc.) fissano le regole di base sulla sicurezza del trasporto delle materie pericolose riguardanti principalmente questi aspetti: – definizione e classificazione delle merci pericolose in classi; – imballaggi ed etichettatura delle materie pericolose; – attrezzature per il trasporto; – movimentazione delle merci pericolose; – ammissione ed esclusione al trasporto di determinate merci pericolose.

RACCOMANDAZIONI

Le raccomandazioni ONU e le disposizioni formulate dalle altre organizzazioni internazionali che si occupano di merci pericolose hanno consentito di elaborare i regolamenti internazionali per tutti i modi di trasporto delle materie pericolose. A semplice titolo indicativo, essi sono: * RID (Reglement concernant les transport international ferroviaires des marchandises dangereuses). E’ la regolamentazione internazionale relativa al trasporto ferroviario di merci pericolose. * ADR (Accord europeen relatif au transport international des merchandises dangereuses par route – European agreement concerning the international carriage of dangerous good by road).

ACCORDO EUROPEO

E’ l’accordo europeo che regola il trasporto delle merci pericolose su strada e che verrà trattato a livello generale in questa pubblicazione. L’ultima edizione risale al 2019 con validità operativa 1° luglio 2019 (dopo un periodo transitorio di 6 mesi). * IMDG (International maritime dangerous goods code) MARPOL (International convention for the prevention of pollution from ships). Sono due dei codici internazionali che regolano il trasporto marittimo delle merci pericolose. * ICAO (Tecnical instructions for the safe transport of dangerous goods by air). Contiene le norme relative al trasporto aereo delle merci pericolose. * ADN E’ l’accordo relativo al trasporto in acque interne di merci pericolose.

COME SPEDIRE MERCE PERICOLOSA IN QUANTITA’ LIMITATA?

trasporto merci pericolose

Quando si parla di trasporto ADR in Quantità Limitate, il capitolo 3.4 dispone che le merci pericolose, salvo casi particolari, vengano imballate in imballaggi combinati ovvero, in imballaggi interni collocati in imballaggi esterni con la possibilità di utilizzare imballaggi intermedi.

IMBALLAGGIO INTERNO

Partiamo dall’imballaggio interno: esso deve contenere una quantità di merce minore o uguale a quella indicata nella colonna 7a della “Tabella A” delle merci pericolose. Per fare qualche esempio pratico: al massimo 500 ml di Resina in soluzione (UN1866) appartenente al gruppo di imballaggio I o al massimo 5 l di pitture (UN1263) con gruppo di imballaggio II o III.

IMBALLAGGIO ESTERNO

Per quanto riguarda l’imballaggio esterno, invece; come indicato al capitolo 3.4.1 (f), esso deve risultare conforme alle disposizioni di costruzione riportate nel capitolo 6.1.4; che descrive forma e struttura di fusti in acciaio, taniche di plastica, casse di legno, scatole di cartone e così via. Un contenitore qualsiasi potrebbe, dunque, non essere idoneo se non costruito secondo le specifiche richieste dal regolamento ADR. Per una maggiore sicurezza nelle vostre spedizioni il produttore deve dichiarare, già in fase di preventivo, che l’imballaggio è costruito secondo le disposizioni del capitolo 6.1.4 e poi produrre di conseguenza. Altro punto da tenere in considerazione è che il collo, una volta pronto per la spedizione, deve avere un peso lordo complessivo inferiore o uguale a 30 kg (salvo casi particolari).

LA MARCATURA

Infine la marcatura: è fondamentale assicurarsi che all’esterno del collo sia riportata la marcatura che indica un trasporto ADR in Quantità Limitate e che essa sia perfettamente conforme alle specifiche tecniche. Nel dettaglio, deve trattarsi di una losanga con due bande nere nell’angolo superiore e in quello inferiore, avente dimensioni minime di 10×10 cm (salvo casi particolari) e una linea di contorno spessa almeno 2 mm, apposta in modo da essere facilmente visibile e che possa resistere a eventuali intemperie senza una sostanziale riduzione della sua efficacia. Il marchio deve essere durevole, ben visibile e resistente.

Rispettando tali accorgimenti non è richiesto alcun documento di trasporto, ma è sufficiente fare una segnalazione al trasportatore affinché rimanga traccia della massa totale lorda di merce pericolosa in Quantità Limitate che deve essere spedita.

Riassumendo, per usufruire di alcune esenzioni normative è necessario prestare particolare attenzione alle procedure di imballaggio ed è pertanto fondamentale utilizzare solo materiale conforme ai regolamenti, affidandosi alla competenza di esperti del settore.


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