ANALOGIE ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO E COVID 19
Il mesotelioma e il coronavirus COVID-19 si sovrappongono in molti modi.
In particolare, le due malattie si collegano a un killer invisibile nell’aria. Il mesotelioma si forma dall’esposizione all’amianto. COVID-19 è dovuto a SARS-CoV-2.
Questa non è l’unica somiglianza. Entrambe le malattie sono mortali, anche se a velocità e volumi molto diversi.
Il mesotelioma uccide circa 1500 italiani ogni anno e la maggior parte dei pazienti con questa malattia alla fine muore. Il bilancio delle vittime di COVID-19 è molto più alto – più di 170.000 dal primo caso nel 2020 – ma oltre il 90% delle persone si riprende. COVID-19 ha un’incidenza astronomicamente più alta poiché è una malattia contagiosa mentre il mesotelioma no.
Questo è solo l’inizio del confronto tra mesotelioma e coronavirus.
Ecco altre tre somiglianze tra mesotelioma (dovuto all’esposizione all’amianto) e COVID-19 .
Somiglianza n. 1: dove si formano le malattie
Il COVID-19 è un’infezione delle vie respiratorie. Il virus può colpire i polmoni, danneggiando i tessuti o persino le sacche d’aria negli organi.
Il mesotelioma si forma più spesso vicino ai polmoni. Il cancro si sviluppa in un sottile rivestimento chiamato pleura, che taglia tra la cavità polmonare e la parete toracica. Questo rivestimento include pareti di tessuto fluido e sensibile ed è un tampone che consente ai polmoni di espandersi secondo necessità.
La vicinanza delle due malattie è una delle principali somiglianze.
Somiglianza n. 2: sintomi comuni
Anche il mesotelioma e il COVID-19 condividono molti sintomi poiché le malattie possono influenzare il funzionamento respiratorio.
Secondo il rapporto Frontiers in Psychology, il mesotelioma e il coronavirus coinvolgono entrambi:
• Febbre
• Tosse secca
• Problemi di respirazione
• Difficoltà a deglutire
• Mal di testa
• Fatica
• Nausea
• Dolore al petto
• Mal di gola
Somiglianza n. 3: trauma psicologico
Le due malattie causano anche problemi psicologici, come ansia, depressione, disperazione e paura.
Anche dopo la guarigione da una delle due malattie, c’è il timore di un ritorno. Per il mesotelioma, questo è chiamato “recidiva” e si verifica frequentemente. Alcuni centri oncologici hanno programmi specifici per affrontare questa sensazione .
Per COVID-19, le persone possono temere di contrarre una seconda volta un caso grave del virus, soprattutto se hanno un sistema immunitario e una funzione respiratoria deboli.
Differenza principale: esposizione all’amianto e al covid 19
La differenza principale tra mesotelioma e COVID-19 è come si sviluppano le due malattie. Sebbene entrambi siano dovuti a rischi invisibili nell’ossigeno, uno è contagioso mentre l’altro no.
Il coronavirus si trasmette da persona a persona. Il mesotelioma non può essere diffuso attraverso l’interazione.
Il mesotelioma si forma quando le fibre di amianto sciolte vengono ingerite o inalate. Questo accade solo quando qualcuno si trova vicino a un materiale di amianto che si è deteriorato o è stato disturbato. Le impostazioni comuni includono un’occupazione che richiede di lavorare con l’amianto o di trovarsi in un edificio realizzato con amianto.
PROTEGGERSI DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO
L’esposizione all‘amianto è tra le principali cause del Mesoltelioma.
La prevenzione dai rischi dell’esposizione all’amianto è sostanzialmente legata alla limitazione del contatto con le fibre del materiale nocivo. Per questa ragione, la legge 257 del 1992 obbliga gli amministratori a verificare che non vi sia amianto in edifici pubblici, come le scuole o gli ospedali. Se viene rilevato il materiale rischioso, si procede con lo smaltimento, regolato anch’esso per legge, e completato da tecnici specializzati che possono agire in sicurezza.
Cf Ambiente, a Tricase in Provincia di Lecce, si occupa della gestione della rimozione, smaltimento, bonifica e trasporto amianto in Tutta Italia
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